lunedì, ottobre 22, 2012

Keep Calm And Rottama



C'è una occasione concreta di provare a cambiare il nostro Bel Paese mandando a casa una classe di dirigenti politici che ha fallito.

15 anni di fallimenti, sia da una parte che dall'altra, ci hanno portato in questo nostro tempo dominato dal cinismo di una mancanza totale di prospettiva e di benessere reale.

Chi ha governato l'Italia negli ultimi 15 anni se ne deve andare a casa, ha dimostrato di non essere capace. Queste persone sono state pesate, sono state misurate e sono strate trovate mancanti.





Sono e rimango convinto che non esiste una persona o un pensiero unico in grado di risolvere i problemi. Ciò detto penso che Matteo Renzi abbia dentro sè il germe di un cambiamento che parte da idee senza preconcetti, genuinamente post ideologiche e di buon senso: www.matteorenzi.it/idee

Keep Calm And Rottama è uno dei suoi slogan. Significa licenziare le idee e le persone che non hanno funzionato. Al di là dell'età. Significa avere il coraggio di immaginare nuove risposte ai problemi. Usare la creatività del nostro tempo per formulare soluzione moderne.

E' incredibile come la realtà quotidiana della vita di ciascuno di noi sia lontana chilometri dalla pratica della politica di questi anni. Nella mia azienda in tempo di vacche magre si fanno due cose: si tagliano gli sprechi e si investe nella riqualificazione dell'offerta.

Si cerca di reinventare il catalogo prodotti e servizi affinché possa tornare a soddisfare le richieste. Si esplorano nuove risposte, insomma, ci si fa in quattro per trovare nuove soluzioni perchè le vecchie non funzionano più.

Probabilmente si commetteranno errori ma almeno si potrà dire di averci provato. L'alterantiva è fare spalluccie e lamentarsi. Io però mi sono rotto i coglioni di farlo.

Per questi motivi andrò alle primarie e voterò Matteo Renzi.


Fabio Polo
it.linkedin.com/in/fabiopolo



martedì, ottobre 16, 2012

Sibelius


Sibelius era il mio gatto. Caduto dal tetto è morto. Sibelius è stato testimone silente di due anni della mia vita. Di calde estati ed umidi autunni. Sibelius mi accompagnava nel prendere decisioni, mi sosteneva negli sforzi e consolava silenziosamente le delusioni.  Sibelius sopportava le mie nevrosi e sollecitava le riflessioni. Il suo vibrante Om era la quiete dei miei pensieri. Sibelius mi manca tanto.

domenica, ottobre 14, 2012

LA FENICE /2

La Fenice - Toni Zuccheri - 1983

Riprendere il filo dopo anni di stop chiama una domanda essenziale: perchè? E' probabile che ho interrotto un racconto per viverlo e quindi è altrettanto probabile che sarebbe meglio che non tornassi a scrivere. 

Sono tremendamente indeciso sul da farsi. La storia dei post di questo blog è una chiara traccia di evoluzione di intenti. O forse di evoluzione di vita. Ecco si. E' questo. 

Rileggo le cose più vecchie e ci vedo l'ingenuo desiderio di raccontare uno sport (la vela) che era in realtà qualcosa in più di un semplice gesto fisico. Rileggo le cose più recenti e noto angoscia e speranza. Lo sport era finito ma non quel qualcosa in più.

Quel qualcosa in più. Quel qualcosa in più cos'è?