martedì, gennaio 29, 2008

Tradimento...


Il vento è scarseggiato anche questo weekend. Tanta buona volontà ma pochi bordi. E' così si è consumato il primo finesettimana nel quale ho tradito il Boba Sailing Team preferendo allenarmi a Sistiana, alla Pieats Julia. La non ci sono altri standard ma c'è Francesca e Robi con i quali è uno spasso uscire in mare. Mix di divertimento e metodo. Ad occhio e croce rimarrò ancora qualche domenica... giusto il tempo di fare ingelosire il Boba e aspettare che il fratellino opossum (alias Franz) rimetta la barca in acqua. Poi si vedrà.

venerdì, gennaio 25, 2008

Amore?


Si avvicina San Valentino? C'è una "Fabia" nell'aria? Niente di tutto questo... è solo che ho fatto il Test Conconi. Quello che misura la tua soglia anaerobica, ovvero quella frequenza cardiaca dopo la quale la produzione di acido lattico porta inevitabilmente e velocemente all'esaurimento fisico. Il test dura una quindicina di minuti e viene eseguito su un tapis roulant. In sostanza si parte con corsa lenta ed ogni duecentometri si aumenta la velocità di 0.5km/h. Il test termina quando sei sfinito. Si registrano tempi e frequenze cardiache e poi si elabora il tutto con un software. Bene. Ieri era il giorno del grande evento e sono proprio felice. Primo perchè non sono "esploso" (mi tocco le palle....), secondo perchè il valore di soglia risulta ben alto. In pratica siamo al 89% dell mia frequenza cardiaca massima.

lunedì, gennaio 21, 2008

Fog




A Barcola è così. O tanto vento o pochissimo. E' così dopo un weekend di bel vento eccone uno particolarmente sfigato. Sabato impossibile uscire. Nebbione. Domenica qualche nodo di vento c'è stato, ma non abbastanza per allenarsi seriamente. Piccola uscita, giusto il tempo di prenderle di santa ragione in una piccola bolinetta... La prossima settimana sono un po' in dubbio sul dafarsi e nel frattempo ho portato a casa la barchetta. Ho una mezza possibilità (un sedicesimo...) di allenarmi con la supervisione del mitico Cavallone-Roby. Se la possibilità diventa realtà tradirò per qualche settimana gli amici del Boba Sailing Team!

mercoledì, gennaio 16, 2008

FC%


Mamma mia quanta carne bolle in pentola in questi giorni! Non dovessi lavorare saprei bene come usare tutte le ore della mia giornata. Ma procediamo con ordine. I primi benefici della assenza dalla TV iniziano a farsi sentire. Il tempo si dilata e le ore aumentano. Bene. Ora le sedute di allenamento in palestra sono fluide e godute. Grazie anche al nuovo cardiofrequenzimetro. Una bomba. Costa un botto ma ne vale la pena soprattutto perchè è in grado di registrare il grafico del battito cardiaco e di memorizzarlo poi nel computer. Quello in figura è la registrazione di due ore passate in mare con Daniele e Marco a Barcola, sabato, scirocco medio-forte. All'inizio si vede benissimo il cuore andare su su. Il picco di 93% della frequenza cardiaca massima è raggiunto nella sessione di virate ogni 3o secondi. In realtà, analizzando il grafico, si vede che il gesto di cinghiare è un gesto che non fa aumentare molto la frequenza cardiaca . Nelle sessioni di "passo" rimango sotto al 80% della FCmax. Nella poppa si viaggia su frequenza del 70%. Una prima analisi fa pensare al lavoro in barca come ad un lavoro principalmente aerobico, di intensita media, ma con alcuni picchi anaerobici anche molto intensi. Non vedo l'ora di monitorare una regata vera e propria.... vedremo vedremo...
Tornando all'allenamento del weekend ci siamo proprio divertiti, soprattutto sabato, quando un bel scirocco con onda è entrato fino a Barcola. Memorabile la lunghissima poppa passata a planare, salvo poi accorgersi che ci eravamo spinti fino a Miramare! Domenica la bora ha iniziato subito a spingere forte e quindi sono state altre tre ore altrettanto godute. Fortune!

venerdì, gennaio 11, 2008

TV Turn Off



Durante l'anno scorso ho comprato una valangata di libri e scaricato tonnellate di Mp3. Ma ho letto poco ed ascoltato ancora meno. Più o meno stacco di lavorare verso le 7 di sera. Poi generalemente vado in palestra, torno a casa, veloce doccia e mi preparo la cena. Finito di cenare sarebbe il momento giusto per leggere o ascoltare qualcosa. Ed invece, non so perchè, spesso accendevo la TV e mi rincoglionivo davanti allo schermo. Ma ora basta. Ho preso la TV, staccato i cavi e portata da mia madre. Disintossicazione totale. Niente telegionale, niente 8eMezzo, niente Telefilm, niente Scrubs su MTV, niente Ballarò, niente Linus&Nicola su All Music, niente di niente. Pensavo fosse più semplice fare completamente a meno della TV. Ed invece non è per nulla semplice. Però le serate diventino immediatamente lunghissime. Ci puoi fare di tutto in queste serate. Uscire, leggere, ascoltare musica, invitare amici, sonnecchiare, pensare. E questo è appunto il secondo proposito per il 2008.

martedì, gennaio 08, 2008

Spinning


L'anno nuovo porta sempre nuovi propositi. Del primo ne parlo subito. Del secondo in un prossimo post. Siccome il giro di boa dei quaranta anni è dietro l'angolo ho fatto una piccola rivoluzione nel mio programma di allenamento a "terra". Ho cambiato palestra e con essa il tipo di lavoro. Quattro sedute, una aerobica di spinning, due di forza massimale ed una di forza resistente unita a delle "ripetute" di lavoro anaerobico. Se non servirà ad andare più forte in Laser servirà almeno a mantenere tonico il "my body". Ieri ho fatto la prima seduta di spin bike. Pensavo di essere allenato e mi sono ritrovato a boccheggiare a metà lezione...

lunedì, gennaio 07, 2008

Befana


Archiviata la trasferta di Hvar si riparte alla grande con il primo allenamento del 2008. Nel weekend delle streghe la barca è rimasta a Barcola, ospite della SVBG ed il venerdì ci troviamo io, Pietro, Marco e Daniele per una uscita in un leggero venticello da Nord, Nord/Ovest. Un po' di passo eppoi una serie di regatine nelle quali mi bastonano tutti. Sabato manca il vento ed allora io ed il presidente del Boba Sailing Team andiamo a correre nei boschi sopra Barcola, poi si finisce in palestra a vogare nel remoergometro. Un 40enne e un 20enne che si sfidano nei 1000 metri... Domenica mattina è previsto un po' di scirocco/libeccio ma quando arrivo a Barcola c'è calma totale. Impavidi, io e il buon Pietro usciamo lo stesso. Marco è ad amoreggiare, Daniele a far finta di studiare mentre le due streghe (che non si sono mai presentate) sono state bruciate. Eolo ci bacia. Nasce scirocco sempre più forte con un po' di ondina. Intenso duello di virate e di passo. Alla fine non sfiguro davanti al presidente. Poi il vento molla del tutto. Si rientra, un crostino e un caffè. Chiudo la barca. Appuntamento a sabato.

mercoledì, gennaio 02, 2008

Clap



La trasferta nella terra delle Croate meriterebbe la scrittura di un romanzo. Ma questo è un blog per cui facciamo solo gli applausi. Un appluso ai compagni di viaggio. Sopra tutti (non me ne vogliano gli altri) c'è Dani. Fossi di altro sesso copulerei con lui. Troppo intelligente per essere apprezzato dalle femmine... I suoi commenti e le sue battute sono pura commedia. Ha messo a dura prova la mia vescica. Eppoi lui. Il vero bronzo di riace del 2000. Ad uno che si getta nel mare per recuperare un pezzo di plastica di proprietà di una teutonica bionda cosa si può fare se non un appluaso? Anche gli altri non sono stati da meno, ma se limitassero l'uso di cellulari e ipod imparerebbero a stare tra la gente in maniera più utile anche per loro stessi. Un plauso sincero all'Inchiostro(i) che ha scritto importanti appunti sulle regate e che non smetterò mai di ringraziare per la fiducia in me stesso che mi sta trasmettendo. Ogni tanto bisognerebbe legarlo altrimenti scapotta e mozza qualche testa ma alla fine si ride sempre. Una nota di chiusura è dedicata alla notte passata in furgone nell'odissea del viaggio di ritorno, fermi sul ciglio della strada, impossibilitati a proseguire perchè la bora capottava il carrello di barche, ma sopra le nostre teste brillava un cielo che non avevo mai visto così stellato e limpido.
Per quanto riguarda la gara penso io abbia fatto la migliore serie di regate da quando faccio vela. Sempre vento leggero, molto "shifty". Erano le condizioni in cui soffrivo di più, dove il vedere le raffiche e le scarse assume una importanza fondamentale. Potrei dire che ho capito che per interpretare un campo di regata con molti avversari bisogna continuamente isolarsi, fottersene di tutti e fare il proprio gioco. A Hvar è stato un gioco di strategia più che di tattica. Purtroppo ora le regate sono terminate fino a fine febbraio, ma di appendere la barca al chiodo non se ne parla nemmeno. Nel weekend è prevista bora ed io ho lasciato la barca a Barcola...