lunedì, giugno 30, 2008

Isola delle Conchiglie


Quando, intorno ai 25 anni, mi tolsi i pantaloncini da capo scout avevo molto tempo libero. Complice l'invidia verso i miei frattelli Massimo e Andrea, che stavano divertendosi con piccole barche a vela, decisi di voler provare anche io. Li ebbe inizio la mia storia di vela. Dopo qualche tempo io e Massimo acquistammo un 470 che tenevamo in spiaggia vicino al Faro Rosso di fronte all'Isola delle Conchiglie. Mi ricordo che quando uscivo in barca da solo (si, in 470 da solo!) mi divertivo a fare il giro di quell'isola. Furono un paio d'anni ricchi di emozioni, di piccole regatine da spiaggia, di attenzione ed attrazione sportiva. Un mondo scoperto tardi ma che quasi subito abbandonai ammaliato dai barconi, dall'altura.
Domenica, mentre stavo rientrando da tre ore di allenamento solitario in una stupenda giornata di brezza, ho visto quell'isolotto e m'è venuto in mente quel tempo. Ho guardato l'orologio ed erano le sette. C'era il pericolo che la brezza mollasse e la marea stava per invertire. Tra me e me ho pensato che se beccavo la laguna che si svuotava erano cazzi amari a rientrare nel porticciolo. Ma la voglia di fare il giro dell'isola era troppo forte. Il vento ha tenuto: era evidente che voleva premiare la mia nostalgia. Ed anche la laguna ha fatto la sua parte, ritardando la marea e seminando le bricole di gabbiani.

mercoledì, giugno 25, 2008

Desmodromica


Ne ho la certezza: Aries III è sicuramente desmodromica. Come la mia Ducati ha una divertente coppia motrice ed un carattere nervoso. Sarà la novità, sarà il caldo torrido di Lignano ma la sensazione è di avere una barca diversa da quella precedente. Non sono esperto e non mi voglio addentrare in ipotesi fantasiose... però quel che è vero è che il feeling sul timone è cambiato. Tra sabato e domenica ho passato molte ore in mare e mi sembra che la barca "parli" di più. Potrebbe dipendere dal fatto che è tutto nuovo, dal fatto che gli alberi sono rigidi (anche se ho usato la vela vecchia) oppure dalla bella barra in carbonio. Comunque sia sono belle notizie. Belle notize vengono anche dallo YcLignano. La base a terra, seppur piccola è perfetta per le mie esigenze: piazzale dove parcheggiare comodamente, recinto chiuso dove lasciare la barca al sicuro, acqua e gomma per lavare, cassoni dove riporre qualsiasi cosa. Bene.

venerdì, giugno 20, 2008

ARIES III


Troneggia fiera sopra il suo carrello. Nuovo anche quello. Ad occhio è smilza e simmetrica. E' una settimana che le cucisco addosso gli abiti per farla stare comoda ed elegante. Domani le attende il varo e le prime di ore d'acqua salata. Sarò conteso tra lo ascoltarla e la sperimentazione. Aries era la goletta di papà, costruita in legno di notte. Aries II è stata pura scuola di sport. Un pezzo di vetroresina che è stata per me una sfida a 360°. Ora c'è lei, Aries III.


Aries

lunedì, giugno 16, 2008

Istinto femminile

Un tempo, quando le femmine non copiavano i modelli del cazzo maschili (soldi, carriera, potere, ecc) mi sarei fidato molto più ciecamente dei loro istinti. Oggi è tutto più complicato, ma a saper guardare bene non è poi cosi difficile riconoscere la saggezza di alcuni antichi atteggiamenti femminili. Cosa fa una femmina quando è depressa o delusa? O si rifugia nel cibo oppure nello shopping. E così, per venire fuori da questo periodaccio, ho voluto anche io seguire queste piste. Per prima cosa ho scoperto che il gelataio vicino casa mia fa un super gelato al cacao amaro. Ne ho consumato qualche kg e devo essere sincero nel dire che ho trovato subito giovamento. Ma è nello shopping che la femmina trova la massima consolazione. Ed allora sabato mattina ho puntato la mia macchina verso Milano. Giunto alla tangenziale ho puntato verso Malpensa. Arrivato in zona aereoporto ho preso l'uscita 7 e sono proseguito verso Pavia. Dopo qualche km sulla destra ho trovato un ponte. L'ho imboccato e dopo pochi metri mi sono fermato. Ad attendermi nello show room c'era Pietro. Ho cercato un buon modello e quando l'ho trovato ho staccato subito l'assegno. Qui ha inizio la nuova avventura di Aries III.

venerdì, giugno 13, 2008

mercoledì, giugno 04, 2008

Il blog si ferma


Ne ho un po' le palle piene. O per dirla alla Forrest Gump quando si ferma dopo una lunghissima corsa: "sono un po' stanchino...". Il Cico è andato un po' troppo male. Mai in regata, sempre rincoglionito, senza velocità, incapace di fare un briciolo di strategia o di intuire almeno qualche minuto di tattica. Nada de nada. Doveva essere il top della stagione ed è stato il fondo del pozzo. Lo so che ci sono mille motivi, mille scuse, mille considerazioni. Mille cagate dico io. C'è il fatto ben chiaro che, pur amando questo bellissimo sport, lui si incastra con difficoltà nei miei talenti. E allora mi prendo una pausa per dedicarmi un po' ad altro. Quando ero molto giovane un saggio vicino di casa mi disse: "Pane e figa Dio non li castiga". Stufo dei castighi e con l'estate alle porte opto quindi per togliere tempo alla vela e dedicarlo alla gnocca.