mercoledì, gennaio 28, 2009

Ritmo (nuovo)


Tra una riflessione e l'altra sto un po' pianificando il 2009. Sarà diverso. La miriade di stimoli che mi stanno intorno chiedono a gran voce un po' del mio tempo dedicato ad Aries III. Dopo tre anni passati a fare tutte le regate possibili ed immaginabili e tutti gli allenamenti di questa terra, si cambia. Di necessità virtù: rinunciando ad un po' di quatità lo sforzo sarà quello di massimizzare la qualità. Probabile che farò qualche regata di meno. Per gli allenamenti mi concentrerò su almeno un giorno del weekend. Lascio la barca alla Pietas. Li c'è Roby che m'aiuterà di certo a spremere ogni minuto passato in mare... ahhhhh se avessi il mare sottocasa... ed invece no... 90km andata... 90km ritorno... anyway... noooooooooo problemmmmmmm!

giovedì, gennaio 22, 2009

Zitti


Scritto poco perchè poca acqua è passata sotto il culo. Mirabile bonaccia il sabato seguita da fastidiosa pioggerellina la domenica hanno consigliato di dedicarsi ad altro. Ma girovagare in terra giuliana è stato comunque simpatico. Francesca in partenza per Miami. Roby prodigo di consigli e suggerimenti. Franz (fratellino) a cui è tornato finalmente tempo per andare in Laser. Ho la vaga sensazione che molte cose stanno cambiando. La natura stessa degli ultimi post di questo blog stanno a confermare che tira aria nuova. Affogarsi nel desiderio assoulto di mettere il culo in acqua non paga. Forse incassi di più se fai meno ma con più coscienza. Dai su. Speriamo che sabato e domenica il tempo mi (ci) dia una mano.

domenica, gennaio 11, 2009

RADIAL!


Vedo su Facebook che la topolotta è di ritorno da Atene. Chiedo al Presidente della Tilliaventum se mi presta la sua vela Radial e la parte bassa dell'albero. Risposta affermativa (grazie Daniele). Mi sveglio presto. Aries III è già sopra il Kangoo. Metto in moto e punto la Pietas Julia. Sistiana. Il cielo terso. La bora fredda. Al circolo m'attende Roby. Dopo pochi minuti arriva anche Fra. Usciamo tutti assieme. E' la mia prima volta in Radial. Ero tituabante ma l'occasione era ghiotta. Regatine tutti con barche uguali. Raffica sui 20 nodi e pensavo che la vela piccola fosse facile da portare. Faccio meno fatica ma Francesca va come un missile e quindi faccio gli straordinari per non beccarne troppe. Dopo due ore di mare sono stanco. Segno che c'ho dato. Rientriamo nella bella baia di Sistiana, un piccolo paradiso. Il mare alle spalle è blu e bianco, da li a poco il sole tramonterà. Mentre disarmo penso che è giunto il tempo di abbandonare un po' la misantropia lignanese per confrontarmi in allenamenti di gruppo. La Pieats è perfetta. Sabato e domenica si replica. Radial? Certo.

domenica, gennaio 04, 2009

Densità


Sono tornato da Hvar ma non ho voglia di parlare di Hvar. Non tanto per le due misere prove fatte in 4 giorni ma quanto perchè c'è poco di velico da raccontare. Mi sono divertito come un principe ma questo è un'altro discorso. Velisticamente parlando: sono arrugginito. Quindi ieri ho ben pensato di riportare la barchetta a Lignano e fare un'uscita. C'era bora. Ma ho sottovalutato tre cose. L'intensità del vento, la densità dell'aria e il wind chill. Mi son trovato in faccia oltre venti nodi con raffiche prossime ai trenta. Però venti/trenta nodi d'aria fredda sono ben diversi da venti/trenta nodi d'aria calda. Lo ignoravo. Ora lo so. Da aggiungere infine il fattore "temperatura percepita" di circa -4°. Le conseguenze di tutto questo sono arrivate quando ho iniziato a far laschi: apro la mano, filo scotta, la barca decolla, stringo il pugno per bloccare la randa ma niente da fare: il congelamento delle falangi suggeriscono un veloce rientro in porto. Bora domata (si fa per dire) per un'oretta.