Sono forse cinque mesi che è tutto diverso. Ho perso una cosa brutta. Lasciata per strada. Vomitata via per nausea. E tutto grazie alla provvidenza. Insensato sarebbe non approfittarne. Peccato, sarebbe un peccato. Mi devo armare di nuove essenze. Alzare il livello dell'empatia fuori di me. Discernendo il genuino dal vantaggioso e scegliendo il primo. Se faccio spazio creo vuoto. Se apro ancora un po' entra roba nuova. E con un po' di fortuna (io sono fortunato) entro in un circolo virtuoso dove il giusto alimenta altro giusto. Magari bisogna solo trovare il coraggio di fare quello che non si è mai fatto. Eppoi forse la strada inizia a scendere.
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