lunedì, ottobre 27, 2008

TIRARE LA CORDA


Sabato e domenica c'era il "4 Paolo" a Trieste. Classica regata di fine stagione aperta a moltissime derive. Aries III è gia a Trieste, anzi a Muggia. Le previsioni danno bora forte ed infatti quando arrivo il mare è bianco ed il sole splende. Ma il comitato decide che il vento è troppo e alle due del pomeriggio rinvia le regate. Le condizioni non sono estreme cosicchè io e Carletto decidiamo di uscire a fare un paio d'ore di allenamento. Questo è stato il mio primo errore. Già alla mattina mi sentivo strano. Non stavo male fisicamente, ero come dire... assente. Le due ore e mezzo passate in mare sono state una tortura. Non riuscivo a stare in piedi di poppa e scuffiavo in continuazione. Di bolina abbiamo provato a fare un po' di regatine ma non riuscivo a concentrami su nulla. M'innervosivo immediatamente e beccavo decine di lunghezze in pochi minuti. Poi abbiamo provato a fare un po' di passo e dopo si e no un minuto le gambe si rifiutavano di cinghiare: mi sentivo come "spossato". Non capivo.
Poi, mentre rientravo a casa, ho ripensato alla settimana appena conclusa. Per stare dietro ad alcuni importanti lavori io e mio fratello abbiamo dovuto fare i salti mortali lavorando come matti dalla mattina alla sera. Ho passato ben oltre 50 ore in ufficio e dormito purtroppo meno della metà. Ed allora le cose mi sono apparse chiare. Ho tirato troppo la corda ed il mio fisico e la mia mente stavano solo chiedendo una piccola pausa per ricaricarsi. Ho optato perciò per un cambio di programma ed un ritorno ai ritmi ultradiani: domenica niente regate.

2 commenti:

Anonymous ha detto...

mancava il Fabiusss però...:(
Fra

Wavebass ha detto...

Nin dirlo a me topolotta... che periodo! Mi rincuora il fatto che sto gettando le basi perchè in futuro tempo e soldi siano di più!
Ci si vede a Formia...