lunedì, ottobre 06, 2008

Moderate and bad performance in Barcolina


Weekend passato a fare la Barcolina che quest'anno era aperta anche ai Laser. L'angelo custode che sono convinto mi stia seguendo in queste settimane mi (e ci) regala due bei giorni. Sabato due prove con bora forte e domenica una prova con una intensa libecciata.
Nella prima prova azzecco una bella partenza, bolino conservativo ma gioco con le raffiche. Un bel sinistro in prossimità della boa al vento mi fa girare primo davanti ai due superbravi e superamici Pietro e Carlo. Ho pure un bel vantaggio che però viene completamente annullato nel lasco in cui le raffiche arrivano prepotentemente da dietro mentre le mie vele quasi sbattono per assenza di pressione. La prima cagata la faccio alla boa che ci porta nella poppa: non strambo subito per orzare e pigliare presto la raffica. Lo faccio tardi e i due volponi di cui sopra mi passano. Alla boa di poppa sono distante pochi metri ma una schienata prepotente in inizio lasco attira l'attenzione del buon Fonda che mano al fischietto mi obbliga al 720. Eseguo, mi passano in due ed ho pure perso contatto. Rincorro un po' e supero con furbizia il quarto. Nei lati successivi cambio poco. Chiudo 4 a pochi metri.
Seconda prova un disastro: parto male e una raffica quasi mi fa scuffiare, viro male, riviro, alzo la testa e gli altri sono già tutti avanti di cinquanta metri, tutti in fila sulla destra! Decido di spaiare ed anche Franz fa lo stesso. La prendiamo sonoramente in quel posto: arriviamo alla boa di bolina con uno svantaggio abissale. Non pago decido di scuffiare in boa e pure di toccarla. Eseguo il 360. La poppa è desolante: gli altri sono giù in boa mentre io sono neanche a metà. Ultimo. Ora ho chiaro che bisogna bolinare sulla destra ma quando sono su quel lato del percorso noto che tutti, dico tutti sono sulla destra. Non mi resta che stare al centro e cercare di concentrarmi solo sulle raffiche. L'angelo custode mi premia. Recupero ben 4 posti e chiudo quinto.
La domenica si parte tardi perchè il libeccio entra solo alle 2 e mezza. Parto discreto ma subito Pellis mi rulla da sopravento e sono costretto a virare. Stocchetto e rientro subito perchè tutti sono sulla sinistra e non voglio perdere contatto. Gioco un po' sulle raffiche e cerco di stare concentrato sulla conduzione. Mi fanno molto male le gambe e non riesco a cinghiare. Le onde sono ripide ed alte e si sbatte molto. Alla boa di bolina sono un po' meravigliato perchè giro inaspettatamente terzo neanche molto distante. Tengo la posizione sia nel lasco che nella poppa. Giro la boa che ci riporta in bolina ed inizio una serie incredibile di cappelle. Marco e Franz dietro di me virano e vanno sulla sinistra. Io attendo. Ma cosa attendo? Boh! Quando decido di andare a mettermi fra loro e la boa probabilmente sto chiudendo in scarsa. Marco è chiaramente davanti a me. Ansia. L'inconscio paralizza qualsiasi atteggiamento coerente. Incrocio davanti a Franz e, figo dei fighi, incrocio dietro a Marco. Forse la sinistra è vantaggiosa? Secondo voi? Probabilmente è il secondo bordo in scarsa che sto facendo ma non è finita qui. Ad un certo punto preso letteralmente dal panico riviro. Chiaramente richiudo in scarsa ed incrocio dietro anche a Franz. Tutto questo accade in meno di 5 minuti. Una bella prova mandata a troie. Poco importa se nella ultima bolina mi riavvicino un po'. La frittata è fatta.

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