Questa sera mi è arrivata una email di Alberto con questa foto allegata. E' di due sabati fa. A Lignano soffiava lo scirocco e i bambini della scuola vela YCL erano in spiaggia per la festa di fine corso. Io ero in mezzo al mare ma poi li ho raggiunti. Avevo rinunciato alla zonale pur di non mancare. Ed ho fatto bene. Proprio bene.
Sabato e domenica appena passati è arrivata invece la bora. Ma forte forte. Troppo. Diciamo che le raffiche superavano i trenta... Sono uscito lo stesso ma l'ho fatto più per imparare a gestire queste situazioni che non per altro. In queste condizioni non fanno regate. Ho scoperto che il Laser, di bolina, tiene botta anche a questi venti. Impossibile invece fare poppa. Nei laschi riuscivo ancora ancora a gestire il vento ma appena provavo a poggiare la barca urlava e dovevo strozzarla in ogni maniera. Avrei voluto provare a “mollare le redini” ma non sono riuscito a raggiungere un pezzo di mare con sufficiente fondale per essere libero di scuffiare senza pericolo di storgere l'albero.
Domenica sera ho caricato la barca: questa settimana si parte per la nazionale sul Garda. A darmi una mano è venuto il Gazza, reduce anche lui da una uscita in windsurf. Era rotto da tutte le parti ma gli occhi gli sorridevano.
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