lunedì, marzo 17, 2008

Sbasa le recie... cojon!


Un blog è un blog. Il mio poi è proprio un semplice passatempo. Una pausa di "vela" tra le ore passate a lavorare in ufficio. Però in questo tempo le cose importanti sembrano essere ben altre. Questo mondo sembra veramente fuori di testa. I cinesi incazzati come biscie sparano ad un micropopolo, pacifico e povero. Un gruppo di mediorientali abbatte due torri ed uccide 5000 persone. Gli americani fanno guerra ad una paio di nazioni per la pace. Il gasolio costa quasi 3000 lire al litro e nessuno pensa che tra una cinquantina di anni finisce. In Italia ci saranno le elezioni politiche senza liste: voti il partito e "loro" decidono chi governa. Ma dove cazzo stiamo andando? Avevo deciso di stare senza tv per tre mesi. A gennaio l'ho presa, staccata ed impachettata nella cantina di casa di mia madre. Ora la tv se ne starà in quella cantina per sempre. Domani vado in ferramenta a prendere un martello e la frantumo. Se voglio informarmi vado su internet, se voglio svagarmi ascolto musica, leggo o vado al cinema, se voglio rilassarmi dormo.

Tornando alle "cazzate", sabato e domenica abbiamo fatto la zonale a Muggia. Sabato zero vento e zero prove. Domenica un bel vento da sud/libeccio di 10-15 nodi ci ha fatto disputare 3 divertenti prove da un'ora ciascuna. Boline passate a cinghiare e poppe a planare. Bello bello. Il mio risultato è stato negativo. Qualche problemino di velocità sulle onde era evidente, ma il problema più grande è che non ho mai realmente regatato in nessuna delle 6 boline fatte. Bloccato di nuovo. Inizia a diventare serio questo problema. Ne ho parlato con Jacopo e Roby e mi hanno dato qualche aiutino. Voglio imparare in fretta ma alcune volte è veramente complicato.

4 commenti:

Anonymous ha detto...

Ciao Fabio,non demordere vedrai che prima o poi arriveranno delle soddisfazioni che ripagheranno tutti i tuoi cospicui sforzi.Si tratta di un "mental game" e la leggerezza e spensieratezza con cui lo si affronta sono e saranno sempre fondamentali.Quanto più ci si carica di pressioni e aspettative tanto più e difficile che ne esca una buona performance.Come allenatore io valuto il talento proprio dalla capacità di "performare" sotto pressione.Il mio amico Chris Gowers (allenatore di Goodison) dice spesso: "sailing and sailing with pressure are two different sports".Ma per chi inizia tardi caricarsi di pressioni assurde non è altro che controproducente e mina la fiducia in noi stessi.Un giorno ne parliamo se ti va...Jacopo

Anonymous ha detto...

dai..non essere così drastico: invece di rompere la tv, rivendila su ebay, con quello che ci ricavi ti ci esce qualche metro di spectra che non fa mai male.
buon vento

Wavebass ha detto...

Sì Jacopo. Hai centrato perfettamente il problema. Mi farebbe sicuramente piacere parlarne... magari a Isola! Effetivamente posso dire che aver iniziato così tardi a fare Laser è veramente complicato. Se da una parte gli aspetti di conduzione e velocità si possono migliorare con allenamento e con le giuste "dritte", l'aspetto psicologico è molto più complicato. Il mio carattere poi m'aiuta poco in questo: sono un puro "ariete" iperemotivo ...ahahahhihihih... ed infinitamente ansioso... Ma io non dispero...anzi... aver capito è gia un piccolo passo avanti :)

Anonymous ha detto...

Fabius, ci vuole il cosiddetto approcio rimbalzante: insicurezze, insulti degli avversari, debolezza fisica, vecchiaia, freddo, emozione da regata ..... deve rimbalzare!