lunedì, febbraio 04, 2008

Rock'n Roll


Finalmente cazzo. Domenica mattina alle 10 la bora non manca, la danno in calando ma lei tiene. Fa freddo e piove ma chissenefrega. Roby prende un paio di boe ed il gommone più grande della Pietas. Fra indossa il suo cappottone di neoprene ed io mi infilo la muta da 5 mm felpata. Fuori è spettacolo. Usciamo dal circolo e man mano che ci allontaniamo le onde crescono. Bene. Le danze abbiano inizio: giù di poppa... Rock'n Roll! La confidenza con lo zigzagare sulle onde aumenta: man mano che il tempo passa le serpentine diventano più naurali e fluide, le "schiacciate" più sincronizzate. Roby dal gommone mi aiuta. Piccola pausa. Ora è il turno dei laschi. Fra è un missile, con i miei 1.3mq di più non le sto dietro. Ci fermiamo. Giù di poppa di nuovo. Le onde sono più grandi. Il divertimento aumenta. Anche le planate. "Più strapoggia" - mi urla Roby. Ormai siamo parecchio distanti dal circolo. Peccato, peccato. Ora bisogna tornare su. Sistiana è distante. Si parte con il nuovo super esercizio "made by Fra". Un quarto d'ora di "riscaldamento" con virate ogni minuto. Piccola pausa eppoi si riparte: obiettivo darci dentro come bestie per 30 secondi, virare, pochi secondi per tirare il fiato e giù di nuovo in piena. 5 serie, poi 4, poi 3. E' ora di rientrare: sono 3 ore e mezza che siamo fuori. Rock'n Roll!

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