lunedì, novembre 17, 2008

Bora&Bonaccia


Nel pomeriggio di sabato, intenso allenamento lignanese spazzato da una bella bora poco sotto ai venti nodi. Tutte le volte che arriva bora a Lignano l'onda è grande ma molto strana: molto spostata a destra, cosicchè di bolina mure a sinistra ci picchi contro mentre mure a dritta ci scivoli di lato. Di poppa la situazione è altrettanto strana con la barca che parte in planata senza nemmeno dovere fare troppi zigzag. Mi sono fatto due ore e mezza in mare ed alla fine sono rientrato mezzo congelato e stremato. L'estate è finita da un pezzo ma io sono uscito leggero. Tronco di mona.
Domenica situazione opposta. Vento leggerissimo e tiepido sole novembrino. Me ne sono stato in laguna assieme ad un paio di boe a fare regatine da solo. Come si fa a regatare da soli? Chiedetelo al presidente del Boba Sailing Team, alias Pietro. Me lo ha insegnato lui ma è un segreto.
La laguna è molto interessante dal punto di vista tattico/strategico: buone e scarse a gogò, zone di pressione, raffiche, corrente. Dopo oltre due ore il vento però cala del tutto e mi vedo costretto a fare la solita telefonata al Gazza che mi viene a recuperare con l'enorme gommone da 200 e roti cavalli dello YCL. Come i veri.

2 commenti:

Anonymous ha detto...

Evviva i cellulari allora....!!!!

L.

Wavebass ha detto...

Da ex scettico devo ricredermi...