martedì, aprile 24, 2007

5:59



Sabato sera ricevo una telefonata di Franz che mi annuncia che domenica mattina è prevista bora a Trieste e che lui e Jacopo hanno deciso di uscire alle 7 e 30.

Domenica 22 Aprile, ore 5.59. Infilo la chiave ed accendo la macchina. Sul tetto c'è Aries II. Destinazione Muggia. Arrivo alle 7 e un quarto, inizio a scaricare la barca. Poco dopo arriva Franz che m'aiuta, e Jacopo. C'è borino sui 6/7 metri. Armiamo e si esce. Sono le 8. Decidiamo di dirigerci a Barcola dove la bora è più forte. Dopo un bel lasco, arriviamo planando davanti al Faro ed iniziamo l'allenamento di passo di bolina. La bora soffia sugli 8 m/s, forse 9 ma dopo pochi minuti di mure a dritta Franz rompe la vela ed è costretto a rientrare. Noi continiuamo. 3/4 minuti in bomba poi pausa per bere, virata e via altri round sulle altre mure. Le gambe iniziano a fare male e siamo sotto la SVBG. Il mare è tutto bianco. Guardo Jacopo. Lui mi indica che ora è il momento di provare la poppa. Piccolo brivido, poggio eeee....... vaiiiii! Minchia, i primi minuti sono adrealina pura. La barca va "strozzata", se la "mollo" scuffio. Provo la strapoggia e sono in costante planata. Il Laser "urla", ovvero fa quel caratteristico rumore di risonaza della deriva quando si superano certe velocità. In un batter d'occhio siamo ben fuori. Ci fermiamo. Piccolo riposo e via di nuovo. Il tutto per tre volte. Alle 11 decidiamo di terminare l'allenamento e di eseguire l'ultimo lasco che ci riporterà a Muggia. A metà percorso incrociamo alcuni 470 in allenamento e ci divertiamo a fare un paio di bastoni con loro.
Alle 11.30 siamo di nuovo a Muggia. Jacopo scende dal Laser e monta sullo Snipe. Io non disarmo, rimango in steccate, mangio una banana, bevo del te, fumo un cicchin e via, di nuovo in mare!
Ahhhh... la vela...

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